Sara' un caso, ma stavo mandando un messaggio agli iscritti di un MU per segnalare che stanno cambiando quasi clandestinamente la Costituzione e trasferire il potere altrove ...
Sara' una combinazione.
Eppure oggettivamente aiuta chi cercava di tenere sotto silenzio questo fatto politicamente gravissimo.
Ecco cosa stavo scrivendo (raccomando di leggere anche i maggior dettagi al link):
= = =
Messaggio agli iscritti:
Titolo: Riforma costituzionale clandestina? Esigiamo la ratifica popolare!
"Cari amici di OfficinaDemocrazia,
Quasi clandestinamente lo sputtanatissimo parlamento dei non-eletti-da-nessuno, ma "porcatamente" designati dai partiti, sta modificando pesantemente la Costituzione.
Occorre agire e reagire.
Occorre informare ed esigere che le riforme costituzionali passino per la ratifica popolare.
Dire "politico" e' divenuto sinonimo di "uomo di malaffare".
Rimosso l'ingombrate e ridicolo "amichetto della nipote di Mubarak" che creava zizzania, la Casta avrebbe potuto decidere di difendere la propria dignita' riformando la legge elettorale: predisponendosi a farsi eleggere e non designare dal partito-mandante.
Invece si stanno affrettando a riformare molto pesantemente la Costituzione, in una fregoala neo-bicameralesca e nel piu' assoluto silenzio,.
I membri della associazione: "Cosentino-libero-subito" e della "Tangente S.p.A" (che fattura piu' di 60 miliardi all'anno) palesemente intendono cautelarsi dal pericolo che in Parlamento arrivino "altri".
E cosi' stanno precipitosamente traslocando il potere dal parlamento all'esecutivo.
A di la delle decisioni che stanno confabulando, va affermato il principio che:
"Nessuno deve legiferare su se' stesso".
Pertanto le leggi che concernono gli organi legislativi e di governo ed i rapporti tra questi ed altri poteri (la Magistratura), come le leggi elettorali e tanto piu' le modifiche costituzionali vanno ratificate dai cittadini mediante referendum obbligatorio.
Questa regola parrebbe banale. E' gia stata sostenuta da Oscar Luigi Scalfaro, ha il consenso del costituzionalista Valerio Onida. E' oggetto di un disegno di legge (Peterlini 2009) e e' oggetto di una legge di iniziativa popolare costituzionale "Quorum zero per piu' democrazia" ora alla raccolta di firme.
Confido nella vostra partecipazione ad una attivita' di sensibilizzazione, informazione e rivendicazione.
giampaolo marchioro
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